Che cos’è il RAID e il NAS: le principali differenze
Riassunto: Sicuramente conoscete i server RAID. Si tratta di una delle tecnologie più diffuse nel settore dell'archiviazione dei dati. Tuttavia, anche il NAS (Network-Attached Storage) sta guadagnando popolarità grazie ai suoi vantaggi e alla sua economicità. In questo articolo parleremo di entrambe le tecnologie di archiviazione e ne evidenzieremo le principali differenze.
Per l’archiviazione o il backup dei dati, molti di noi si affidano a unità di archiviazione esterne, come HDD, SSD, unità USB e così via. Tuttavia, molti utenti cercano anche unità RAID e NAS come tecnologie di archiviazione preferite per le loro esigenze di archiviazione dati più ampie. Queste unità di archiviazione presentano vantaggi e differenze. Scopriamo come queste unità sono fondamentalmente diverse l’una dall’altra e come è possibile trarne vantaggio.
Che cos’è la tecnologia di archiviazione RAID?
Il Redundant Array of Independent Disks (RAID) è un insieme di più dischi rigidi che agiscono come un’unica unità logica per offrire prestazioni migliori, una maggiore sicurezza dei dati contro i guasti delle unità e una maggiore capacità di archiviazione.
Questa tecnologia di virtualizzazione dell’archiviazione dei dati è composta da diversi livelli, chiamati livelli RAID, che vanno da RAID 0 a RAID 60. Tutti i livelli RAID si basano su meccanismi di archiviazione dei dati unici, tra cui Mirroring, Striping e Parità. Tutti i livelli RAID si basano su meccanismi di archiviazione dei dati unici, tra cui Mirroring, Striping e Parità. Alcuni di essi offrono una migliore tolleranza agli errori rispetto ad altri, a causa dei meccanismi di archiviazione dei dati su cui si basano.
Quali sono i diversi livelli di RAID?
Sono disponibili diversi livelli RAID. Tuttavia, i più diffusi sono RAID 0, RAID 5, RAID 6 e RAID annidati, tra cui RAID 10, 50 e 60. Vediamo di comprenderli brevemente:
RAID 0 – Segue il meccanismo dello striping per archiviare i dati, il che significa che i dati sono suddivisi in blocchi scritti sui dischi, consentendo così funzioni di lettura/scrittura rapide. Questo livello RAID può funzionare con due dischi rigidi.
RAID 1 – Segue il meccanismo del mirroring, ovvero i dati sui blocchi vengono copiati e replicati su più unità. Offre un’ottima velocità di lettura. Tuttavia, la scrittura degli stessi dati su unità diverse rallenta il processo.
RAID 5 – Si basa sul meccanismo di parità e richiede almeno tre dischi. Divide i dati tra due dischi e il terzo raccoglie le informazioni – i “dati di parità” – dagli altri due dischi. Tuttavia, i dati di parità continuano a diffondersi su ogni disco, rendendo ogni disco un’unità di parità e offrendo così una tolleranza di errore contro i guasti di due unità.
Ulteriori informazioni – Come recuperare i dati da un RAID 5 con 2 guasti del disco?
RAID 6 – Questo livello RAID segue i meccanismi di Striping e Parità per archiviare i dati. Può sopportare fino a due dischi guasti. Fornisce quindi velocità di lettura/scrittura bilanciate con una migliore ridondanza.
RAID 10 – Questa configurazione RAID ibrida combina i meccanismi RAID 1 (mirroring) e RAID 0 (striping). Esegue il mirroring dei dati che vengono spogliati sui dischi, offrendo una tolleranza di errore fino a due dischi.
RAID 50 – Segue i meccanismi di parità e striping. Per realizzare questa configurazione sono necessari almeno 6 dischi. Offre ricostruzioni più rapide, migliori prestazioni in lettura/scrittura e una migliore protezione dei dati.
RAID 60 – Segue i meccanismi di doppia parità e striping. Questa configurazione RAID può ospitare 8 o più dischi e supportare fino a 128 dischi.
Che cos’è il NAS e come funziona?
Il Network-Attached Storage o NAS è un’architettura di archiviazione dati a livello di file che combina hardware e software per supportare la condivisione di file di dispositivi collegati in rete. Offre un unico punto di accesso alle persone per archiviare o condividere facilmente i dati in rete. Consente quindi a più persone di accedere ai dati in qualsiasi momento. È una buona opzione soprattutto per l’archiviazione di dati non strutturati, tra cui documenti, immagini, fogli di calcolo, PPT e altro ancora.
Oltre che per l’archiviazione e la condivisione di file, i NAS possono essere utilizzati per svolgere attività multimediali, tra cui la creazione di backup per la protezione contro la perdita di dati, l’hosting di infrastrutture desktop virtuali, lo streaming di file multimediali, la creazione di un repository di stampa interno, il test o lo sviluppo di applicazioni basate su Web e lato server e altro ancora.
È abbastanza facile configurare un sistema di archiviazione collegato alla rete, poiché la sua architettura è spesso fornita con script semplificati preinstallati con un sistema operativo semplificato. Inoltre, la capacità di archiviazione del NAS può essere aumentata facilmente aggiungendo altri dischi rigidi. Può anche essere formattato per supportare il RAID (Redundant Array of Disks), i dischi replicati o la codifica di cancellazione per garantire l’integrità dei dati.
RAID vs. NAS: qual è la differenza?
A questo punto è chiaro che la differenza tra storage RAID e NAS è evidente. Queste due tecnologie di archiviazione sono ben distinte. Mentre il RAID è una tecnologia di file system, puramente una configurazione di due o più dischi rigidi, combinati come un’unica unità logica, il NAS è una tecnologia di archiviazione accessibile in rete. Le differenze tra NAS e RAID possono essere dedotte anche dalla tabella seguente.
RAID | NAS |
RAID è una tecnologia di virtualizzazione dell’archiviazione dei dati che consiste in due o più dischi rigidi combinati in unità logiche. | Il NAS è una tecnologia di archiviazione dei dati informatici a livello di file che rende i dati archiviati nel computer più facilmente accessibili a tutti i dispositivi collegati in rete. |
Poiché sono disponibili molti livelli RAID, ogni livello offre una diversa capacità di memorizzazione dei dati. | Offre spazio di archiviazione sufficiente per un computer locale. Aggiungendo altri dischi rigidi, è possibile aumentare la capacità di archiviazione dei dispositivi NAS. |
La configurazione RAID può includere unità disco rigido e unità a stato solido. | L’alloggiamento NAS può essere basato su dischi rigidi e livelli RAID |
È popolare per la tolleranza agli errori, le migliori prestazioni, la velocità delle funzioni di lettura/scrittura e la maggiore sicurezza dei dati grazie alla ridondanza dei dati. | È utilizzato per fornire un facile accesso ai dati a più utenti autorizzati e a client eterogenei attraverso la rete. Offre sicurezza dei dati, prestazioni migliori e molto altro. Tuttavia, con l’aumento del numero di utenti, la LAN può rallentare le prestazioni del NAS. |
NAS vs RAID: quale scegliere?
Che si tratti di un alloggiamento RAID o di un NAS, non è facile affermare che uno sia migliore dell’altro. La scelta tra queste due tecnologie di archiviazione dipende in larga misura dalle preferenze e dal tipo di dati che si desidera archiviare. Entrambe possono essere modificate e utilizzate in combinazione per ottenere prestazioni ottimali, archiviazione dei dati e altri vantaggi. Il NAS può essere scalato in base alla capacità di archiviazione. Il RAID utilizza più dischi per l’archiviazione dei dati. Tuttavia, non è in grado di proteggere i dispositivi di dati portatili.
Se la vostra preferenza è quella di collegare più workstation per accedere agli stessi dati, l’enclosure NAS è quello che dovreste scegliere. Se il motivo è quello di aggiungere ulteriore spazio di archiviazione, prestazioni e sicurezza dei dati al vostro unico sistema, il RAID è una buona opzione. Inoltre, se state considerando l’aspetto del ripristino dei dati mentre confrontate RAID e NAS, state tranquilli, perché il recupero dei dati è possibile da entrambe le tecnologie di archiviazione con l’aiuto di uno strumento di recupero dati RAID, come Stellar Data Recovery Technician. Questo software fai-da-te supporta il recupero da unità RAID 0, 5, 6 e RAID annidato. Inoltre, supporta il recupero da NAS configurati in RAID. Pertanto, sarebbe saggio tenere il software a portata di mano per essere preparati agli scenari peggiori, come errori del disco o guasti dell’unità.
Domande frequenti
1. Dovrei usare il RAID per il NAS?
Se la configurazione NAS ha spazio per più unità, è possibile utilizzare RAID per NAS. È possibile scegliere i livelli RAID in base alle proprie esigenze. Tuttavia, il RAID 5 è il più comunemente usato per i NAS in quanto segue il meccanismo di parità e può sopportare fino a due guasti alle unità.
2. Il RAID può sostituire il backup?
Il RAID (Redundant Array of Disks) offre sicuramente molti vantaggi, come la sicurezza dei dati, il miglioramento delle prestazioni, la tolleranza ai guasti, ecc. Tuttavia, il RAID non è un sostituto del backup, in quanto può guastarsi per molte ragioni. Inoltre, quando si guasta, non è possibile utilizzarlo per il recupero dei dati.
3. Come posso recuperare i dati persi dal RAID dopo l’aggiornamento del firmware di Netgear ReadyNAS?
NETGEAR rilascia aggiornamenti del firmware per proteggere e migliorare il sistema di archiviazione. Tuttavia, a volte è possibile perdere i dati importanti dopo l’installazione di un aggiornamento del firmware difettoso. Fortunatamente, il recupero dei dati da Netgear ReadyNAS è possibile. È possibile utilizzare il backup (se disponibile) o uno strumento di recupero dati RAID dedicato.