Exchange Server dispone di diversi servizi necessari per funzionare correttamente. Un servizio importante è il servizio Microsoft Exchange Transport. Quando questo servizio viene interrotto per un motivo o per un altro, non sarà possibile ricevere o inviare e-mail. In alcuni casi, il servizio non si avvia automaticamente dopo un riavvio per motivi di manutenzione o di aggiornamento. In questi casi, se si avvia il servizio manualmente dal pannello di controllo dei servizi, esso si avvierà e il flusso di e-mail continuerà. A volte si suggerisce di impostare i servizi di Exchange Server su automatico e avvio ritardato. Ciò significa che i servizi non si avvieranno immediatamente al riavvio del server. Ma verranno avviati con un certo ritardo per consentire al sistema operativo di caricarsi correttamente prima di avviare i servizi di Exchange Server.
In alcune occasioni si verifica un errore quando si tenta di avviare il servizio. Nel Visualizzatore eventi e nella sezione Applicazione, si noterà una voce di errore con il codice 7010.
<Component Name="Microsoft.Exchange.Transport.PoisonMessage" Elapsed="00:00:14.4387799" IsRunning="true" > & <Component Name="AD Configuration Readers" Elapsed="00:00:14.4388831" IsRunning="true">.
In seguito, si noterà anche un errore con ID evento 14001, che indica che il processo è terminato perché non risponde. Dopo qualche tempo, si noterà anche un errore con ID evento 7004 dal servizio di trasporto di Exchange (MSExchangeTransport), con il seguente messaggio:
L'attivazione di tutti i moduli ha richiesto più tempo del previsto. Tempo di caricamento totale: 00:24:58.9219603 Avvio totale <Component Name="AD Configuration Readers" Elapsed="00:24:58.1901082"> <Component Name="Microsoft.Exchange.Transport.PoisonMessage" Elapsed="00:24:58.1891092" />
Motivi dell’errore “Il servizio di trasporto di Microsoft Exchange non si avvia”.
Questo errore può verificarsi dopo l’installazione di un nuovo aggiornamento cumulativo (CU) per Exchange Server. Si consiglia sempre di eseguire un backup e un backup ad hoc prima di installare aggiornamenti importanti. Questi aggiornamenti apportano diverse modifiche all’infrastruttura di Exchange Server e allo schema di Active Directory. Qualsiasi problema o complicazione può rendere inutilizzabile Exchange Server, con l’impossibilità di avviare i servizi, e può compromettere l’integrità dei dati, in quanto può danneggiare il database delle caselle di posta di Exchange Server o i registri delle transazioni.
Soluzioni per risolvere l’errore “Il servizio di trasporto di Microsoft Exchange non si avvia”.
- Quando si installano le patch mensili del server o un nuovo aggiornamento cumulativo sul server Exchange, eseguire sempre un backup prima di procedere. In questo modo avrete la massima tranquillità. Se durante l’installazione di questi aggiornamenti dovesse accadere qualcosa di negativo, avrete sempre un modo per tornare indietro e salvare la situazione. È necessario assicurarsi che il software di backup sia pienamente compatibile con la versione di Exchange Server e il sistema operativo in uso. In questo modo si garantisce che il backup sia completamente ripristinabile e senza problemi.
- La cosa successiva da verificare è l’integrità dei database, dopo aver controllato i passi indietro su cosa è cambiato da quando il server funzionava a quando è iniziato il problema. Questo può dare un’indicazione su cosa potrebbe aver causato il problema.
- In questo caso, la prima cosa da fare è cercare di risolvere la questione con un riavvio pulito del server, che in alcuni casi risolve il problema.
- Se questo non risolve il problema, è possibile verificare se sono state apportate modifiche o nuove installazioni o aggiornamenti al software antimalware/antivirus installato. Può accadere che il software antivirus abbia bloccato il file di Exchange Server, considerandolo dannoso.
- In caso contrario, è possibile controllare i database per verificare se il database della cassetta postale o i file del registro delle transazioni sono danneggiati. Molti pensano che i file di registro delle transazioni non siano necessari, ma il loro uso è molto importante. Exchange Server utilizza la combinazione di memoria e file di registro delle transazioni per bufferizzare l’accesso ai database. Questo protegge i database e aumenta le prestazioni. I file di registro delle transazioni vengono utilizzati come memoria temporanea fino a quando tutti i dati non vengono impegnati nel database da un backup. A quel punto, i registri vengono eliminati automaticamente. Pertanto, se un registro viene danneggiato, il database di Exchange non verrà montato e potrebbe anche influire sul servizio.
È possibile utilizzare lo strumento nativo di Exchange Server – EseUtil per cercare di riparare i database delle cassette postali. Questo strumento offre due opzioni: Soft Recovery e Hard Recovery. Il recupero morbido aiuta a riparare i danni minimi al database o ai registri. Il ripristino rigido deve essere utilizzato solo come ultima risorsa. Esaminiamo le due opzioni.
Il EseUtil /r soft recovery può essere eseguito con il comando seguente:
L’esecuzione, a seconda delle dimensioni del database, richiederà un certo tempo. Dopodiché, è possibile provare a montare il database di Exchange.
In caso di fallimento, oltre al ripristino su disco, è possibile ripristinare i dati da un backup. Tuttavia, queste opzioni comportano una perdita di dati.
Il EseUtil /P hard recovery può essere eseguito con il comando seguente:
EseUtil /P "<locazione del file EDB del database>".
Quando si esegue il comando, appare immediatamente un prompt che richiede di accettare la perdita di dati, in quanto il recupero rigido elimina sostanzialmente tutte le informazioni ritenute danneggiate. È possibile utilizzare EseUtil, ma non è in grado di garantire risultati positivi, in quanto dopo questa operazione ci si potrebbe ritrovare con un database inutilizzabile.
Conclusione
Se avete riscontrato l’errore “Microsoft Exchange Transport Service won’t start”, potete applicare le soluzioni indicate in questo blog post. Se il database non viene montato, è possibile utilizzare un’alternativa semplice e veloce: Stellar Repair for Exchange. L’applicazione è in grado di aprire qualsiasi versione di database di Exchange Server senza avere un Exchange Server in esecuzione. È possibile sfogliare più file EDB ed esportare le caselle di posta in PST e altri formati. È anche possibile esportare direttamente in un nuovo database di Exchange Server o in un tenant di Microsoft 365 con diverse opzioni granulari.
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