Sommario
    Recupero Exchange

    Come ricostruire l’indice di ricerca di Exchange?


    Sommario

      Riassunto: Per attivare il processo di ricerca, Exchange Server dipende dall'indicizzazione. Tuttavia, a volte gli utenti riscontrano problemi con il processo di ricerca/indicizzazione. In questo post, verranno illustrati i modi per risolvere i problemi di ricerca/indicizzazione. Inoltre, troverete uno strumento di riparazione di Exchange che può aiutarvi a risolvere il problema se si verifica a causa di un danneggiamento del database.

      Exchange Server da solo non può cercare in tutte le risorse e dipende dall’indicizzazione per facilitare il processo di ricerca. In Exchange Server 2019, per l’indicizzazione vengono utilizzati un metodo e un motore diversi da Exchange Server 2013 e 2016. Utilizza il motore di ricerca Big Funnel, basato sulla tecnologia di Bing.

      In Exchange Server 2019, i dati dell’indice si trovano all’interno della cassetta postale stessa, rendendo la ricostruzione più veloce e lo spostamento delle cassette postali non causa problemi di indicizzazione, poiché sono già indicizzate.

      A volte, gli utenti lamentano che la ricerca richiede troppo tempo o non restituisce alcun risultato. Se un utente ha problemi con la ricerca, non è necessario indagare sulla configurazione di Exchange Server, ma sulla casella di posta interessata. Il primo passo è verificare se il problema è isolato a un solo utente, a pochi utenti o a tutti gli utenti.

      Risoluzione dei problemi di ricerca/indicizzazione nelle caselle di posta elettronica di Exchange

      • La prima cosa da verificare è che tutti i servizi di Exchange siano in esecuzione e avviati. Questo può essere verificato da Servizi.
      Servizi
      • La risoluzione dei problemi inizia utilizzando Exchange Management Shell (EMS) con il comando PowerShell Get-MailboxStatistics (come indicato di seguito).
      Get-MailboxStatistics <usermailbox> | FL BigFunnel*
      Get-MailboxStatistics

      In questo modo vengono mostrate molte informazioni sullo stato dell’indice della cassetta postale. Tuttavia, è necessario osservare le opzioni importanti che forniscono un’indicazione degli elementi non indicizzati, ossia:

      • BigFunnelNotIndexedSize
      • BigFunnelNotIndexedCount

      È possibile controllarli nel comando precedente o utilizzare il comando seguente per ottenere solo gli elementi non indicizzati.

      Get-MailboxStatistics <usermailbox> | FL *NotIndex*
      MailboxStatistics

      In questo modo si otterranno i risultati per una casella di posta alla volta. Per vedere tutte le caselle di posta elettronica in una sola volta, utilizzare una combinazione di Get-Mailbox e Get-MailboxStatistics (come indicato di seguito).

      Get-Mailbox -ResultSize Unlimited | Get-MailboxStatistics | ? {$_.BigfunnelNotIndexedCount -ge "1"} | ft DisplayName,BigfunnelNotIndexedCount

      Questo mostrerà un elenco di utenti e di elementi non indicizzati, nonché l’entità del danno.

      In Exchange Server 2019, esistono tre modi per risolvere la questione.

      1. Reindicizzazione degli elementi non funzionanti

      È possibile utilizzare il comando Start-MailboxAssistant, disponibile con l’aggiornamento cumulativo (CU) 11 di Exchange Server 2019.

      Start-MailboxAssistant -Identity <mailbox> -AssistName BigFunnelRetryFeederTimeBasedAssistant
      MailboxAssistant

      I registri del Big Funnel si trovano al seguente indirizzo.

      C:´File di programma´Microsoft'Exchange Server´v15´Logging´MailboxAssistantsSlaReportLog

      2. Metodo di sovrascrittura

      In questo caso, è possibile utilizzare due comandi che si trovano nel link: Comandi di sovrascrittura del metodo – Microsoft.

      • Innanzitutto, è necessario creare l’impostazione da sovrascrivere.
      New-SettingOverride -Name "Big Funnel Permanent Retry" -Component "BigFunnel" -Section "BigFunnelFailedItemsQuerySettings" -Parameters @("ExcludePermanentFailures=false") -Reason "Re-Index Messages" -MinVersion "<Numero build>" -MaxVersion "<Numero build>".
      • Con il numero di build, sostituite una delle vostre installazioni o la versione del server in cui risiede la mailbox. La configurazione successiva consiste nell’aggiornare la configurazione con il seguente comando.
      Get-ExchangeDiagnosticInfo -Processo Microsoft.Exchange.Directory.TopologyService -Componente VariantConfiguration -Argomento Refresh

      3. Spostare la casella di posta in un altro database

      Un’altra soluzione è quella di spostare la cassetta postale in un altro database utilizzando New-MoveRequest ed eseguendo poi il comando move statistics per confermare lo spostamento da Exchange Management Shell (EMS).

      New-MoveRequest <usermailbox> -TargetDatabase <databasename>
      New-MoveRequest

      Successivamente, è necessario confermare che lo spostamento del database è avvenuto con successo eseguendo il seguente comando.

      Get-MoveRequest <usermailbox> | Get-MoveRequestStatistics
      Get-MoveRequest

      Conclusione

      Se il problema persiste, si può provare a smontare e montare il database di Exchange per avviare manualmente il processo di indicizzazione. In caso contrario, è necessario attendere un po’ prima che i processi si avviino automaticamente.

      Potrebbe anche significare che la casella di posta o il database potrebbero essere danneggiati. Il ripristino dal backup non è un’opzione, poiché si perderebbero tutti i dati dal momento del backup al momento in cui si è verificato il problema. Può anche accadere che il problema fosse già presente in precedenza e il ripristino dal backup non significa che il problema sarà risolto, poiché non si può sapere quando è iniziato. Inoltre, la perdita di dati sarà tanto maggiore quanto più si torna indietro.

      L’alternativa più sicura per risolvere il problema è utilizzare la migliore applicazione per Exchange Server: Stellar Repair for Exchange. Con questa applicazione, è possibile aprire i database corrotti di Exchange Server, da qualsiasi versione di Exchange Server, senza bisogno di un Exchange Server. È possibile sfogliare tutti i dati ed esportare in modo granulare le caselle di posta elettronica, le caselle di posta condivise, gli archivi e le cartelle pubbliche in PST e altri formati. È inoltre possibile esportare le caselle di posta recuperate direttamente in un database di Exchange Server live di qualsiasi versione o in un tenant di Office 365. Durante l’esportazione, è possibile usufruire di funzioni quali l’elaborazione parallela, la corrispondenza automatica o manuale delle caselle di posta e la continuazione del processo in caso di interruzione.

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      Circa l'autore

      Himanshu Shakya

      Himanshu is a Tech Enthusiast and Blogger at Stellar, with expertise in data recovery solutions and a keen interest in emerging technologies. Fluent in Japanese, he brings a diverse skill set to his role, contributing to global tech conversations. Outside of work, Himanshu enjoys playing chess, sharpening his strategic thinking and problem-solving skills in his spare time.

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