I registri delle transazioni di Exchange vengono costantemente generati quando gli utenti inviano e ricevono messaggi o utilizzano le loro caselle di posta elettronica.
Secondo Radicati Group (una società di ricerche di mercato), un utente invia e riceve in media oltre 190 messaggi di posta elettronica al giorno. Con un utilizzo simile, i registri delle transazioni possono crescere rapidamente o ad alta velocità, riempiendo l’intero volume di archiviazione e non lasciando spazio per nuovi registri delle transazioni o database.
Quando si verifica questa situazione, Exchange Server potrebbe non riuscire a generare registri più recenti o a eseguire il commit delle modifiche al database, causando incoerenza del database (problemi di integrità), corruzione ed errore di spegnimento anomalo.
Pertanto, è importante tenere sotto controllo l’archivio del disco in cui sono memorizzati i registri delle transazioni e cancellarli frequentemente (in base all’utilizzo) dall’archivio del server. In questo modo è possibile conservare lo spazio di archiviazione, fare spazio per i nuovi registri e consentire a Exchange di eseguire il commit delle modifiche al database, mantenendo così il database coerente e prevenendo il rischio di corruzione del database o di perdita di dati.
Posizione dei registri del server di Exchange
Oltre ai registri delle transazioni, Exchange Server genera anche i registri IIS, i registri delle prestazioni giornaliere, i registri di trasporto e diversi altri registri.
I registri di IIS si trovano in C:\Inetpub\logs\Logfiles. I registri sono suddivisi in due cartelle: W3SVC1 e W3SVC2.
I registri delle prestazioni giornaliere o i registri delle prestazioni in attesa di essere elaborati si trovano nel percorso di installazione del server Exchange.
Il percorso predefinito è C:´File di programma´Microsoft’Exchange Server´v15´Logging´Diagnostics.
Tuttavia, i registri delle transazioni possono crescere in numero elevato e intasare il disco rigido. Questi registri sono memorizzati in C:´File di programma´Microsoft’Exchange Server´v15´Logging.
Metodi per eliminare o cancellare i file di registro di Exchange
Di seguito sono riportati alcuni metodi consigliati e non consigliati da seguire per cancellare i registri delle transazioni di Exchange dal server e liberare spazio di archiviazione per i registri e i database più recenti. Potete scegliere qualsiasi metodo in base al vostro livello di competenza.
Backup e cancellazione dei registri di Exchange (non consigliato)
Questo è il metodo più semplice e facile per eliminare i file di registro di Exchange dal server. Con questo metodo, si comprimono o archiviano i registri da eliminare in un file .zIP, si spostano in una posizione dell’unità di backup e quindi si eliminano i registri di backup dalla posizione predefinita.
Tuttavia, è necessario arrestare il servizio Microsoft Exchange Information Store prima di creare un backup dei registri ed eliminarli. In caso contrario, è possibile che non si riesca a cancellare i file di registro di Exchange e che si verifichino errori di autorizzazione.
Utilizzare il prompt dei comandi (non consigliato)
È inoltre possibile utilizzare il Prompt dei comandi per cancellare i file di registro di Exchange dall’archivio del server. Con pochi comandi è possibile eliminare tutti i registri, compresi quelli presenti nelle cartelle e nelle sottocartelle. Il comando è il seguente:
cd /cartellapathtolog /cartellapathtolog
Per esempio,
cd C:´File di programma´Microsoft´ Exchange Server´V15´Logging
del *.log /s
Per eliminare tutti i registri in modo ricorsivo da qualsiasi cartella e sottocartella, utilizzare il seguente comando nella finestra del prompt dei comandi.
$files = Get-ChildItem -Recurse -Include *.log | Select-Object -expandproperty Name forEACh ($file in $files) {Move-Item $file $archivelocation}
Questa operazione rimuove i file di registro dalla cartella corrente alla posizione dell’archivio.
Abilitazione della registrazione circolare (consigliata in scenari specifici)
La registrazione circolare cancella automaticamente i file di registro di Exchange e conserva lo spazio di archiviazione in Microsoft Exchange. Impedisce che i registri si espandano o crescano rapidamente.
Quando si attiva la registrazione circolare, la dimensione del registro può crescere fino a 1 MB. Quando il registro raggiunge il limite, viene sovrascritto automaticamente per evitare che il database dei registri si ingrandisca. Questa funzione è disattivata per impostazione predefinita; tuttavia, è possibile attivarla in Exchange 2010 o versioni successive.
L’unico inconveniente della registrazione circolare è che se il database diventa incoerente o corrotto, non può essere recuperato completamente perché i registri vengono cancellati.
Si consiglia di attivare questa opzione per cancellare i registri di Exchange solo quando il disco rigido sta raggiungendo il limite o è quasi pieno.
Creare backup VSS (consigliato)
Il modo più sicuro per cancellare automaticamente i file di registro di Exchange è quello di creare backup basati su Volume Shadow Service utilizzando Windows Server Backup in Exchange Server. È inoltre possibile utilizzare un servizio o un software di backup di terze parti che sia compatibile con Exchange per creare backup e cancellare i registri delle transazioni.
Quando si esegue un backup, i registri delle transazioni vengono automaticamente impegnati nel database della mailbox e cancellati.
Utilizzare DiskShadow (non consigliato)
Se i file di registro non vengono eliminati dopo il backup, ciò indica un problema con il software di backup. Se il software di backup del server Exchange non funziona correttamente o non è compatibile con Exchange, i registri non verranno mai eliminati. In questi casi, è possibile eliminare in modo sicuro i registri utilizzando il metodo DiskShadow indicato di seguito per risolvere il problema dello spazio.
Questo fa sì che i database delle caselle postali pensino che sia in corso un backup e, quindi, avvia il processo di commit dei registri in sospeso con il database. A questo punto è possibile eliminare o cancellare i file di registro di Exchange senza rischiare di danneggiare il database. La procedura è la seguente:
- Aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare i seguenti comandi.
Ombra del disco
Aggiungere il volume C:
Iniziare il backup
Creare
Assicuratevi di cambiare la lettera dell’unità in cui si trova il database del server Exchange nella riga di comando ‘Aggiungi volume’.
- L’operazione richiederà un certo tempo, a seconda delle dimensioni dei database e dell’unità in cui si trovano.
Una volta pronto, digitare il comando termina backup per terminare ed eliminare i registri di Exchange.
Conclusione
Seguendo i metodi illustrati in questo articolo, è possibile eliminare manualmente i registri e cancellare quelli che potrebbero occupare spazio sul server Exchange. Per le aziende, è sempre consigliabile disporre di uno strumento di monitoraggio per tenere sotto controllo l’archiviazione e intervenire prima che si verifichi un disastro. I metodi sopra descritti possono aiutare a eliminare i registri e a garantire uno spazio di archiviazione sufficiente per quelli più recenti.
Tuttavia, se il database è danneggiato o corrotto per qualsiasi motivo, come ad esempio un arresto anomalo del server, una chiusura improvvisa, ecc.
Pertanto, si consiglia vivamente di eseguire un backup reale utilizzando Windows Server Backup (WSB) per cancellare automaticamente i registri di Exchange, poiché WSB è consapevole dell’applicazione e pienamente compatibile con il server Exchange. Ma se il database viene danneggiato o corrotto, è possibile utilizzare un’applicazione di terze parti come Stellar Repair for Exchange per riparare i file EDB ed esportare le caselle di posta recuperate in PST o direttamente in un nuovo database del server Exchange e in Office 365s. Il software può aiutare a ridurre al minimo i tempi di inattività durante il recupero e il ripristino di tutte le caselle di posta elettronica.
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