In questo blog post, discuteremo di come sia possibile recuperare i dati in modo sicuro utilizzando il software Stellar Data Recovery Technician. Acquistate subito il software!
Un array RAID degradato è un termine che si riferisce al guasto di uno o più dischi rigidi di un array. Il RAID può continuare a funzionare, ma con delle limitazioni. Ad esempio, un RAID 5 con più unità disco e una singola unità guasta funzionerà in modalità degradata. In questo caso, le prestazioni dell’unità soffrono e la velocità di trasferimento dei dati si riduce notevolmente.
Idealmente, un array RAID è suddiviso in tre modalità operative principali:
1. Ottimale: in modalità ottimale o OK, tutti i convertitori di frequenza sono funzionali e funzionano correttamente.
2. degradato: Il guasto di uno o più dischi rigidi determina la modalità degradata. Il RAID continua a funzionare, ma con prestazioni ridotte. La modalità degradata viene anche definita “parzialmente degradata”.
3. fallito: Un RAID con problemi significativi non è più funzionante e questa condizione viene definita “RAID fallito”.
In questi casi, per gli amministratori di sistema e gli utenti RAID è fondamentale recuperare i dati da un array RAID in avaria per ridurre al minimo i tempi di inattività e il rischio di perdita di dati importanti. Come recuperare i dati da un array RAID in avaria.
Un punto importante da ricordare è che il recupero dei dati da un array RAID guasto è facile, ma deve essere fatto bene la prima volta. Spesso la causa principale di un array RAID guasto è il risultato di altri errori su altre unità disco che non erano visibili durante l’array RAID guasto.
È importante consultare il produttore del disco rigido, ma non seguire ciecamente i consigli di un servizio clienti inaffidabile. In alcuni casi l’assistenza tecnica suggerisce di formattare, ricostruire o reinstallare il sistema. Tutti questi suggerimenti possono portare alla perdita di dati ancora intatti in un RAID degradato.
Il ripristino di un array RAID danneggiato è più semplice se si conosce la causa esatta.
Di seguito sono riportati alcuni dei motivi per cui un array RAID è danneggiato:
- Danni al disco rigido fisico
- Guasto di due o più unità
- Interruzione improvvisa dell’alimentazione senza alimentazione di emergenza
- Guasto del software
- Guasto del controller RAID
- Danno meccanico
- Unità non funzionanti durante il processo di ricostruzione RAID
- Errori operativi e altro ancora
Pertanto, per eseguire il backup dei sistemi e dei dati, è necessario eseguire il backup dei dati memorizzati in un array RAID. Questi backup sono utili, soprattutto quando si trovano altrove, in caso di danneggiamento dell’array RAID, di incendio o di disastro naturale.
Se non esiste un backup dell’array RAID, è possibile recuperare i dati utilizzando un software di recupero dati professionale come Stellar Data Recovery Technician. Una volta che i dati sono stati completamente recuperati, si otterrà l’array RAID originale e ottimale con la sostituzione del disco rigido. Questo software aiuta a recuperare i dati da: –
- Un RAID inaccessibile o guasto
- Volumi RAID mancanti o eliminati
- Dischi RAID logicamente danneggiati o formattati
Come si esegue un ripristino RAID?
Ad ogni livello, il RAID è configurato con una serie di parametri quali la dimensione dei blocchi, l’ordine dei dischi, l’ordine di parità e il retry. Allo stesso modo, questi parametri sono richiesti dallo strumento di recupero dati per la ricostruzione RAID e il recupero dei dati. Se nel software vengono inserite informazioni errate su questi parametri, è possibile che il software non sia in grado di costruire la struttura RAID probabile. Tuttavia, per semplificare il processo, il software crea un RAID virtuale.
L’interfaccia software intuitiva e facile da usare aiuta a recuperare facilmente i dati da un array RAID danneggiato. Il software di recupero RAID non richiede un controller hardware, il che riduce significativamente il costo e l’impegno del recupero. L’opzione avanzata di creazione di un RAID virtuale facilita il recupero dei dati dalle unità RAID eliminate e dai dischi rigidi logicamente danneggiati o formattati in un array.
I passaggi seguenti vi aiuteranno a recuperare facilmente i dati da un array RAID danneggiato:
- Rimuovere l’unità danneggiata o eliminata dall’array. Utilizzare un alloggiamento per disco rigido o un cavo convertitore SATA o USB e collegare tutte le unità RAID a un PC.
- Scaricare e installare il software Stellar Data Recovery Technician sullo stesso PC Windows.
- Avviare il software e selezionare gli elementi da recuperare: foto, audio, video, documenti e altri file. Selezionare l’opzione “Tutti i dati” per recuperare tutti i dati dall’unità.
- Selezionare l’opzione “Recupero RAID” e fare clic sul pulsante “Scansione”. Viene visualizzata una finestra per la ricostruzione RAID. Nel caso di un array RAID 5, eseguire le seguenti operazioni.
- Selezionare la scheda RAID nella finestra “Ricostruzione RAID”.
- Viene visualizzato un elenco di dischi rigidi. Spostare i dischi rigidi del RAID nella casella di riepilogo “Sposta i dischi rigidi in alto/in basso nell’ordine” utilizzando i tasti freccia sinistra-destra disponibili tra le due caselle di riepilogo.
- Disporre i dischi rigidi nell’ordine corretto utilizzando le frecce su-giù.
- In alternativa, fare clic su “Settore iniziale delle unità non noto. Visualizza l’elenco dei settori iniziali probabili” se non si conosce l’ordine corretto dei dischi rigidi. Selezionare uno o più settori probabili e utilizzare il pulsante “Aggiungi settore” per aggiungere manualmente i settori probabili. (È consentito un massimo di 32 settori)
- Il software confronta i dati immessi con quelli disponibili sul RAID. Se entrambe le voci corrispondono, il software crea un RAID virtuale e visualizza i dettagli del volume RAID creato nella finestra “Select Constructed RAID”.
- Fare clic sul pulsante “Mostra elenco volumi”.
- Selezionate “Stripe/Block Size” dal menu a discesa e fate clic sul pulsante “Create RAID”.
- Il software confronta i dati immessi con quelli disponibili sul RAID. Se entrambe le voci corrispondono, il software crea un RAID virtuale e visualizza i dettagli del volume RAID creato nella finestra “Select Constructed RAID”.
- Fare clic sul pulsante “Mostra elenco volumi”.
- Ora selezionate il volume da cui recuperare i dati dall’elenco dei volumi del RAID.
- Fare clic sul pulsante “Scansione” per visualizzare i file desiderati. Se mancano dei file, fare clic sul link blu “Clicca qui”, che si trova nella parte inferiore del software accanto al testo “Deep Scan”.
- Le cartelle e i file recuperati presenti sull’array RAID danneggiato vengono visualizzati nel riquadro di sinistra. Fare clic sul pulsante “Cerca” per visualizzare l’anteprima dei file o fare clic sulla scheda “Tipo di file” per sfogliare i dati recuperati.
- Attivare la casella di controllo accanto ai file e alle cartelle da ripristinare e fare clic sul pulsante “Ripristina”.
- Viene visualizzata una finestra pop-up per la selezione della posizione di archiviazione. Selezionare la posizione per i dati recuperati dall’array RAID danneggiato.
Nota: NON salvare i dati recuperati sull’array RAID distrutto. Per salvare i dati recuperati, utilizzare sempre un disco rigido esterno o un disco rigido interno con capacità di memoria sufficiente.
- Fare clic sul pulsante “Avvia salvataggio” per avviare il salvataggio delle cartelle e dei file selezionati nella posizione specificata.
Stellar Data Recovery Technician è uno strumento semplice e potente per recuperare i dati da un array RAID danneggiato. Il software determina automaticamente i parametri in base ai parametri probabili inseriti.
Nei casi estremi in cui i parametri RAID immessi non sono corretti, il software di recupero RAID costruisce il RAID virtuale determinando automaticamente i parametri probabili. Da questo array RAID virtuale, l’utente può eseguire il recupero dei dati. Questa funzione è particolarmente utile quando le unità collegate sono danneggiate o presentano un numero elevato di settori BAD.
Conclusione
Per decenni le aziende si sono affidate a strumenti legacy per il backup dei loro preziosi dati. Tuttavia, secondo ESG Research, in media un’azienda deve affrontare fino a 13 volte all’anno tempi di inattività non pianificati e richiede più di 12 ore per il ripristino utilizzando strumenti legacy. Con tempi di inattività così elevati, anche le perdite annuali sono molto alte.
Tali situazioni possono essere salvaguardate costruendo un array RAID solido che garantisca ridondanza e continuità di funzionamento. Tuttavia, è sempre consigliabile conservare una copia di backup dell’array RAID in un luogo sicuro e diverso, probabilmente in un centro dati protetto. Queste configurazioni aiutano a recuperare i dati in caso di danneggiamento dell’array RAID.
Se queste soluzioni non sono disponibili, è disponibile un software professionale per il recupero dei dati RAID che consente di recuperare i dati in caso di crisi dovuta a unità RAID 0, RAID 5 o RAID 6 difettose.