Summary: L'errore Microsoft.Exchange.Data.Storage.ConnectionFailedTransientException può verificarsi a causa di un problema con le autorizzazioni della cassetta postale o per qualsiasi altro motivo. In questo post, abbiamo indicato la procedura graduale per risolvere questo errore. Se il database non viene montato a causa di corruzione, è possibile utilizzare EseUtil o un software di riparazione di Exchange di terze parti per riparare il database.
Quando si tenta di aprire Exchange Admin Center (EAC) per gestire il server o i server Exchange, è possibile che si verifichi un errore, come Microsoft.Exchange.Data.Storage.ConnectionFailedTransientException. Il messaggio di errore completo è il seguente:
X-ClientId: T1T8 – TACB – 1UYP – EFDPEZGA
X-OWA-Error: Microsoft.Exchange.Data.Storage.ConnectionFailedTransientException
X-OWA-Version: 15.1.225.42 X-FEServer: BRA-EXCHANGE X-BEServer: BRA-EXCHANGE
Data: 18/02/2017 22:07:53
Dal messaggio di errore, sembra che l’errore sia dovuto a un problema di connessione al database o alle autorizzazioni della casella di posta.
In questo post, discuteremo i modi per identificare il problema e risolvere l’errore.
Come risolvere l’errore Microsoft.Exchange.Data.Storage.ConnectionFailedTransientException?
Ecco i passaggi per risolvere l’errore: Microsoft Exchange Data Storage ConnectionFailedTransientException (Eccezione di connessione fallita)
Fase 1: la prima cosa da fare è assicurarsi che le e-mail funzionino. Se gli utenti sono in grado di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica utilizzando Outlook installato localmente, l’azienda continuerà a funzionare. Tuttavia, se gli utenti non sono in grado di inviare o ricevere e-mail, potreste avere qualche difficoltà a risolvere il problema il prima possibile.
Fase 2: Ora, tornate indietro e seguite le modifiche apportate da quando le app Web funzionavano fino a quando avete identificato che le app Web hanno iniziato a mostrare l’errore. È bene tenere un registro delle modifiche apportate, in modo che quando si verifica un problema sia possibile identificare le modifiche, le configurazioni o l’installazione di applicazioni di terze parti che hanno causato il problema. In questo registro sono elencate anche le installazioni delle patch di Windows.
Fase 3: una volta controllati i Registri di Windows (vedere sopra), è possibile controllare gli errori correlati nella sezione Exchange di Microsoft, che si trova nella sezione Applicazioni e servizi. Anche se qualsiasi problema relativo ai servizi e ad altri servizi sarà mostrato nei Registri di Windows (vedere la sezione sottostante), troverete messaggi di evento specifici per Exchange Server che potrebbero aiutarvi nell’indagine.
Fase 4: La cosa successiva da fare è assicurarsi che i servizi di Exchange Server siano in esecuzione e siano stati avviati senza problemi. Dopodiché, è necessario controllare il visualizzatore di eventi per verificare la presenza di eventuali messaggi di errore o di informazioni utili per identificare il problema. A volte, Exchange Server mostra un errore troppo generico. Ma quando si visualizzano le voci nel Visualizzatore eventi, è possibile trovare la causa del problema o almeno un’indicazione diretta del colpevole. Il Visualizzatore eventi è la prima scelta da fare prima di iniziare la risoluzione dei problemi.
Fase 5: è necessario stabilire dove si trova il problema, cercando di capire se l’errore è specifico di una particolare cassetta postale, di tutte le cassette postali o dell’Exchange Admin Center (EAC). Cercate di ottenere un campione di utenti e di farli accedere al loro Outlook Web Access (OWA). Se avete più di un utente amministratore di Exchange (il che è fortemente consigliato), provate ad accedere a Exchange Admin Center (EAC) per assicurarvi che il problema sia globale o di un utente specifico.
È anche possibile verificare lo stato del database delle caselle di posta elettronica in cui si trovano le caselle di posta interessate. Per controllare il database, è necessario innanzitutto verificare se ci sono problemi con lo stato della copia. È possibile verificarlo eseguendo il comando seguente:
Questo darà un’indicazione se c’è un problema con lo stato di copia del database e se il database è montato o meno. Se il database non è montato, si può provare a montarlo tramite Exchange Management Shell (EMS) o utilizzando Exchange Admin Center (EAC), se un altro utente sta lavorando. Per farlo tramite PowerShell, si può utilizzare il seguente comando:
Montare il database MyDatabase
Fase 6: se tutto va bene, il database viene montato e gli utenti saranno nuovamente in grado di connettersi al database specifico. Ma se il database non viene montato, potrebbero esserci segni di database o registri danneggiati. Si può tentare di riparare il database utilizzando l’utilità nativa EseUtil ed eseguire un soft recovery, che in pratica esegue un ripristino rapido del database. Questa operazione è ideale per iniziare, in quanto potrebbe risolvere i problemi di corruzione minori che impediscono il montaggio del database. Una volta completata l’operazione, provate a montare il database. Se l’operazione non va a buon fine, si può provare a eseguire il ripristino rigido, ma è bene essere cauti perché ciò comporterebbe la perdita di dati. L’altra opzione è quella di ripristinare il database dal backup. Ma questo significa che tutti i dati presenti nel backup fino alla comparsa dell’errore andranno persi.
Pensieri finali
L’alternativa migliore per risolvere l’errore Microsoft.Exchange.Data.Storage.ConnectionFailedTransientException e conservare i dati, con il minor tempo di inattività possibile, è utilizzare Stellar Repair for Exchange. Questa applicazione può aprire qualsiasi database della versione di Exchange Server. Non è necessario disporre di Exchange Server per aprire il database, poiché l’applicazione può essere installata su un computer Windows 10. È possibile esportare le caselle di posta elettronica in modo granulare dal database in PST e altri formati di file. È anche possibile esportare direttamente in un database di Exchange Server. Stellar Repair for Exchange aiuta a recuperare i dati del database di Exchange Server in poco tempo e senza perdita di dati.