Summary: La migrazione da Exchange 2010 direttamente a 2019 non è possibile a causa del problema di coesistenza. Per questo motivo, è necessario migrare prima Exchange 2010 a 2013 o 2016 e poi passare a Exchange 2019. In questo articolo abbiamo trattato alcune considerazioni importanti e i requisiti da soddisfare per migrare Exchange 2010 a Exchange Server 2019. Abbiamo anche menzionato uno strumento di conversione da EDB a PST che potete utilizzare per spostare rapidamente le caselle di posta elettronica da Exchange 2010 a Exchange 2019 e saltare i passaggi intermedi del processo di migrazione manuale.
La recente estensione del termine del supporto di Microsoft per Exchange Server 2010 da gennaio 2020 a ottobre 2020 rende un po’ più tranquilli gli utenti che utilizzano ancora la versione 2010. Se invece state ancora utilizzando Exchange Server 2010 su un sistema operativo Windows 2008 Server 2008 R2, dovete tenere presente che la fine del supporto del sistema operativo non è stata prorogata e terminerà comunque nel gennaio 2020. Quindi, se si utilizza un sistema operativo più recente come Windows 2008 Server 2012 R2 con Exchange 2010, si è al sicuro fino al prossimo ottobre, ma se si utilizza ancora Windows 2008 Server 2008 R2 con Exchange 2010, il sistema operativo non sarà più supportato a gennaio e si sarà costretti a migrare.
Questo non significa che il vostro sistema operativo o Exchange Server smetterà di funzionare, ma che non riceverete più assistenza da Microsoft né aggiornamenti di sicurezza o di altro tipo per il sistema. Ciò significa che sarete esposti. Per questo motivo è sempre ideale mantenere il passo con le versioni supportate e Microsoft consiglia di scegliere Exchange Server 2019.
Per la migrazione delle cassette postali, è possibile esportare manualmente le cassette postali dal database di Exchange in PST e quindi importarle in un nuovo server. Questa operazione può richiedere diverse ore. Per risparmiare tempo e migrare rapidamente le caselle postali sul nuovo server Exchange, è possibile utilizzare uno strumento di conversione da EDB a PST, come Stellar Converter for EDB. Il software consente di estrarre tutte le caselle di posta elettronica da un file di database di Exchange (EDB) e di salvarle in formato PST. Inoltre, consente di esportare le caselle di posta elettronica direttamente su un server Live Exchange in pochi clic.
Perché migrare a Exchange 2019? Ci sono motivi per cui un’azienda dovrebbe mantenere un server di posta elettronica locale piuttosto che rivolgersi a servizi cloud come Office 365, ad esempio per motivi di sicurezza o per obblighi normativi, come la conservazione dei dati aziendali in locale. Exchange 2019 è stato rilasciato di recente, quindi il tempo di vita dell’applicazione è più lungo e, secondo le dichiarazioni di Microsoft, Exchange 2019 è la versione più affidabile di sempre.
Esaminiamo gli aspetti da prendere in considerazione e i requisiti per avere Exchange Server 2019 nella vostra infrastruttura, ma prima esaminiamoli uno per uno.
Coesistente
Con Exchange Server 2019 abbiamo un problema di coesistenza. Che cosa significa per noi? Significa che non è possibile avere un Exchange Server 2010 e un Exchange Server 2019 nella stessa Active Directory. In questo caso è necessario eseguire un’installazione di Exchange Server 2016 prima di migrare a Exchange Server 2019. È necessario installare un server Exchange 2016, eseguire la migrazione, disattivare Exchange 2010, installare Exchange 2019 e quindi disattivare Exchange 2016. Se si utilizza ancora Windows 2008 2008 R2, è possibile installare Exchange 2016 Server, ma per la migrazione a Exchange Server 2019 è necessario prendere in considerazione tutti gli altri fattori.
Active Directory
Con Exchange 2019 è necessario aggiornare lo schema di Active Directory, poiché il livello funzionale della foresta di Active Directory deve essere Windows 2008 Server 2012 R2 o superiore. Se i server Active Directory sono Windows 2008 2008 R2, è necessario prendere in considerazione la migrazione a un sistema operativo più recente. In questo caso è necessario considerare anche il costo della migrazione in termini di tempo/risorse e licenze per i nuovi sistemi operativi. Se scegliete Windows 2008 Server 2019, dovete anche considerare i requisiti hardware, in quanto potreste pensare di sostituire l’hardware attuale se sta per terminare la manutenzione o il supporto, oltre a verificare che l’hardware sia conforme alle specifiche raccomandate.
Sistema operativo/ Hardware
Come detto in precedenza e secondo i requisiti di Microsoft, Exchange 2019 è supportato solo su un server Windows 2008 2019. Il costo del sistema operativo e del supporto hardware deve essere tenuto in grande considerazione, perché se l’hardware è instabile o non è in grado di gestire il carico, il server di Exchange non funziona. Come detto in precedenza, è possibile verificare i contratti di manutenzione con il fornitore del server/dei sistemi di archiviazione per verificare la data di fine della manutenzione e gli eventuali aggiornamenti dell’hardware.
Clienti
Se si utilizza Exchange Server 2019, è necessario fare un inventario delle installazioni di Microsoft Office e aggiornare tutti i client che utilizzano Microsoft Office 2010 o inferiore. Gli unici client supportati sono quelli di Microsoft Office 2013 o più recenti.
Messaggistica unificata
Se avete un server Lync 2010/2013 o Skype for Business con Exchange 2019, Microsoft ha interrotto il supporto per Unified Messaging (UM). Ciò significa che si perderà la funzione di salvataggio dei messaggi vocali nelle caselle di posta elettronica. Dovrete trovare delle alternative a questo servizio, come CX-E o Azure Voicemail su Office 365.
Sforzo
Come già detto, la migrazione richiede un grande sforzo, una pianificazione intelligente e risorse in termini di persone e competenze giuste, hardware, licenze e, naturalmente, tempo. La migrazione dapprima a Exchange Server 2016 e poi a Exchange Server 2019 comporta uno sforzo amministrativo sia per gli amministratori che per gli utenti, oltre a richiedere una notevole quantità di tempo.
Un’altra opzione sarebbe quella di installare il nuovo controller di dominio, aumentare il livello della foresta a 2012 R2, installare un server membro con Windows 2008 Server 2019, decidere un taglio dei dati, esportare tutti i dati dal server Exchange, dismettere il server Exchange 2010, installare Exchange Server 2019 sul nuovo server e importare tutte le caselle di posta. Questo sarebbe rischioso perché se si dimentica di esportare una particolare casella di posta non è possibile esportare nativamente da un file EDB e naturalmente non è possibile effettuare un rollback nel caso in cui qualcosa vada storto. Considerando che ci saranno tempi di inattività e che sarà necessario trovare un periodo di ferie e molte risorse per eseguire l’operazione il prima possibile, in modo da ridurre al minimo la perdita di messaggi di posta elettronica.
La migliore alternativa
In questo particolare scenario, dovrete preparare i nuovi server Active Directory e Windows 2008 Server 2019 che ospiteranno il nuovo Exchange Server. Decidere il giorno del cut-off. Eseguire un backup dei file EDB, installare il nuovo Exchange Server e quindi utilizzare Stellar Converter for EDB per esportare le caselle di posta elettronica dal file EDB direttamente al nuovo Exchange Server, abbinando o creando automaticamente le caselle di posta elettronica nell’infrastruttura Exchange. Stellar Converter for EDB è il vostro strumento di accompagnamento che ridurrà drasticamente lo sforzo di migrazione, con la tranquillità di poter sempre aprire il file EDB ed esportare la casella di posta desiderata o la cartella pubblica in PST e altri formati.
Passaggi per la migrazione da Exchange 2010 al 2019
- Selezionare l’opzione EDB offline
- Selezionare il file EDB
- Anteprima delle caselle di posta elettronica
- Selezionare Live Exchange
- Inserire le credenziali di Exchange 2019
- Mappa Cassette postali.
- Le caselle di posta elettronica sono state esportate con successo.
Una volta che tutte le cassette postali sono state migrate, disinstallare Exchange 2010 dal server corrente e quindi disattivare il server. Ora la migrazione del server Exchange è completa.
È possibile scaricare gratuitamente Stellar Converter for EDB e visualizzare in anteprima tutti i file PST convertiti!!!