Come controllare lo stato del database di Exchange utilizzando il comando ESEUTIL MH?

Summary: regolarmente il database di Exchange è fondamentale per evitare tempi di inattività. A volte il database di Exchange si smonta, impedendo agli utenti di accedere alle proprie caselle di posta. Questa situazione può verificarsi per diversi motivi, come problemi di incoerenza, danni o corruzione del database. In questi casi, è possibile utilizzare il comando EseUtil /mh per rilevare i problemi. In questo articolo abbiamo descritto la procedura graduale per utilizzare il comando EseUtil /mh per verificare lo stato del database di Exchange. Abbiamo anche menzionato un software avanzato di recupero di Exchange che può recuperare rapidamente e facilmente i database di Exchange corrotti.

Extensible Storage Engine Utility o EseUtil è uno strumento integrato che aiuta gli amministratori di Exchange Server a gestire database corrotti, incoerenti o danneggiati. Possono utilizzare i comandi di EseUtil per ottimizzare le prestazioni del database e del server. Ad esempio, il comando EseUtil /d può aiutare a eliminare lo spazio bianco (spazio lasciato dalle caselle postali o dagli elementi di posta eliminati) dal database per ridurne le dimensioni.

Allo stesso modo, il comando EseUtil /MH consente all’amministratore di eseguire un controllo sul database per verificarne lo stato, cioè se il database è in stato di Clean Shutdown o Dirty Shutdown. Quando è in stato di arresto pulito, il database può essere montato di nuovo anche se è stato smontato a causa di un problema temporaneo del server. Tuttavia, se lo stato del database è visualizzato come Arresto sporco, indica che il database è inconsistente, danneggiato o corrotto.

In questo articolo, imparerete a usare il comando EseUtil /MH per verificare lo stato del database e altri comandi per ripristinare il database dallo stato di spegnimento sporco allo stato di spegnimento pulito.

Passaggi per utilizzare il comando EseUtil MH per controllare lo stato del database di Exchange

È possibile utilizzare il comando EseUtil per i database offline. Se un file di database (.edb) viene smontato da Exchange Server, è possibile eseguire il comando EseUtil /mh per verificare lo stato del database seguendo i seguenti passaggi:

Passo 1: trovare il nome del database offline

Aprire Exchange Management Shell (EMS) ed eseguire il seguente comando:

Get-MailboxDatabase -Status | Sort Name | ft Name, Server, Mounted

In questo modo verranno elencati tutti i database del server Exchange con il relativo stato di montaggio. Annotate il nome del database che presenta il valore False nella colonna Mounted.

Passo 2: controllare lo stato del database di Exchange

I database con lo stato FalseMounted non sono montati e sono offline. È necessario verificare lo stato dei database prima di provare a montarli sul server utilizzando il comando EseUtil /MH.

EseUtil /mh 

percorso del database /percorso del database

percorso del database

EseUtil fornisce una serie di informazioni sul nostro file di database di Exchange. Tuttavia, la cosa più importante da controllare è lo stato del database, mostrato di seguito.

stato del database

L’Arresto sporco indica che il database è danneggiato o che mancano dei file di registro. È necessario controllare sia la voce Stato che la voce Registro richiesto. Il database potrebbe non essere montato per una serie di motivi, come il blocco del database da parte di un software di terze parti, la mancanza di file di registro, la corruzione e altro. Se il database non viene montato perché il file è bloccato da un’altra applicazione, di solito la rimozione del blocco cambia lo stato del database in Arresto pulito. Se non è stato fatto alcun danno, il database si monta senza problemi. Se questo non è il caso e il database è in Dirty Shutdown, c’è solo una soluzione che può aiutare: EseUtil.

Per ottenere maggiori informazioni su EseUtil e su tutti i parametri che offre, eseguite il comando indicato: EseUtil /?

eseguire il comando dato

Quindi, il database si trova in uno stato di arresto non corretto. Prima di modificare questo stato, sarà impossibile montare il database. In questo caso, avete due possibilità. O ripristinare dal backup, perdendo tutto il lavoro e le e-mail dall’ultimo backup a quando il server si è fermato, oppure usare il comando EseUtil e cercare di ripristinare il database in uno stato sano. Senza perdere alcun dato e per situazioni di corruzione minori, si può usare il comando eseutil/r per un ripristino soft. Ma se il database non si monta, è necessario usare l’opzione /p, che è un ripristino rigido. Questo può essere usato solo nei casi in cui tutto è fallito. L’opzione /p eliminerà automaticamente tutti i dati danneggiati, ma in questo modo si dovrà accettare anche la perdita di dati. Inoltre, bisogna considerare che non è garantito al 100% che il processo abbia successo. Il database potrebbe ancora non essere montato. Si consiglia vivamente di eseguire un backup del database prima di eseguire il processo /p. Questo per garantire che, se qualcosa viene cancellato, sia ancora possibile estrarre i dati dal database.

Una cosa da tenere presente è che dopo l’esecuzione del parametro /p, nel database viene mantenuta una registrazione hardcoded che indica che è stato eseguito un ripristino difficile. Se si richiede l’assistenza di Microsoft per il ripristino del database dopo l’esecuzione del parametro eseutil/p Microsoft non vi aiuterà.

Un’altra cosa da fare è assicurarsi che ci sia spazio sufficiente sul server in cui è ospitato l’EDB. Si suggerisce di avere spazio libero nel disco rigido o nell’archivio, quasi pari alle dimensioni del database.

Dopo aver eseguito il comando EseUtil /p “myedbfile.edb”, verrà visualizzato il seguente avviso.

avviso

Una volta eseguito il comando, il processo richiederà un tempo considerevole, a seconda delle dimensioni della cassetta postale.

viene eseguito il comando

Al termine dell’operazione, è necessario eseguire nuovamente il comando utilizzando il parametro /mh e assicurarsi che lo stato sia Clean Shutdown.

La soluzione alternativa, quando si ha un database che non può essere montato e dopo aver eseguito il parametro /mh, si vede che lo stato del database è in Arresto sporco, è usare Stellar Repair for Exchange.

Conclusione

Il software Exchange Server Recovery è in grado di aprire i database corrotti di qualsiasi edizione di Exchange Server e di recuperarne i dati, comprese le caselle postali, le e-mail, le voci del calendario, i contatti, i diari dei calendari e le attività. Il software può anche recuperare le cartelle pubbliche. È in grado di riparare più file EDB di grandi dimensioni e di esportarli direttamente in un database live sano o in un tenant Microsoft 365. Riduce i tempi di recupero, con un minimo sforzo amministrativo.

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